Sono ormai trascorse due settimane dal tanto atteso ritorno della Juve, scesa in campo il 12 giugno in Coppa Italia contro il Milan, dopo oltre 3 mesi di stop per l'emergenza sanitaria.
Abbiamo tutti ripreso a riassaporare quelle sensazioni che infiammavano il nostro animo di tifosi. Il calcio è di nuovo tra noi, seppur cambiato, con stadi deserti e ritmi da pre-season.
Ma è pur sempre lo sport che amiamo e che può regalarci emozioni anche seduti sul divano.
Se la Juve dei grandi ha ripreso a macinare chilometri e partite già da vari giorni, è ora arrivato il turno dei più giovani.
Sì perché questa sera, ore 20:45, l'U23 bianconera affronterà la Ternana nella finale in gara secca che vale la Coppa Italia di serie C.
A meno di due anni dalla sua nascita, la selezione giovanile bianconera ha già la possibilità di portare a casa il primo storico trofeo, traguardo che confermerebbe la bontà di un progetto sul quale si sono alternati pareri positivi e negativi.
La finale di oggi, oltre all'importanza del titolo in sé, ha un'ulteriore valenza: trionfando, i bianconeri si assicurerebbero, oltre alla Coppa, anche l'accesso diretto alle final eight dei play-off, un notevole balzo in avanti verso la speranza di una promozione in Cadetteria, reale obiettivo nel medio-lungo periodo della Società.
Un'occasione più unica e rara di prendere i proverbiali "due piccioni con una fava" e trasformare questa tribolata stagione in quella che somiglierebbe ad una cavalcata vincente.
Ad ogni modo, se non sarà vittoria, la Juve dovrà dire definitivamente addio alla Coppa ma non ai Play-off.
Infatti, anche in caso di sconfitta i ragazzi di Pecchia accederanno comunque ad una fase eliminatoria preliminare, perché, a classifica ormai congelata, - dal momento che la regular season non riprenderà più - la Juve occupa la decima posizione, l'ultima disponibile per i Play-off.
A quel punto, per poter accedere alla fase nazionale, dovrà essere sconfitto il Siena nel match del primo luglio in casa dei Toscani. In caso di pareggio passerebbero questi ultimi perché più avanti in classifica.
Pecchia dovrà fare fronte a non poche defezioni: Wesley, Olivieri e il futuro Atalantino Muratore sono stati convocati in prima squadra da Sarri per la sfida di ieri con il Lecce, e ad essi vanno aggiunti alcuni infortunati d'eccezione che concernono soprattutto il reparto difensivo, su tutti capitan Alcibiade.
Come però già non di rado accaduto nell'ultimo periodo pre-lockdown, l'ex mister del Verona potrà contare anche sui tanti talentuosi ragazzi dell'U19, già affacciatisi in più di un'occasione nel calcio professionistico, pronti ad offrire il proprio contributo e a portare una giusta dose di talento, entusiasmo e spensieratezza che potrebbe tornare estremamente utile domani sera.
Tra essi è doveroso far menzione del centrale rumeno classe 2002 Dragusin, candidato addirittura ad una maglia da titolare, in ballottaggio con Delli Carri e Mulè, e del fantasista Nicolò Fagioli, sempre più pronto a sbocciare nel calcio dei grandi, già reduce da alcune presenze stagionali all'attivo in U23.
Siamo quindi arrivati ad una gara che potrebbe decidere per i giovani bianconeri le sorti non solo di questa stagione, ma in parte anche delle prossime.
Fissate la giornata di oggi sul calendario, c'è il futuro in palio.
Noi siamo pronti. E voi?
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